#StopAnimalObjet – il video per dire basta alla vendita di animali nei negozi.
Gli animali non sono oggetti.
Eppure ogni anno, purtroppo, lo stesso scenario si ripete e cresce il numero degli abbandoni di animali,
mentre canili e gattili si riempiono di nuovi reclusi.
La colpa principale è di coloro che adottano, o peggio comprano, un animale domestico senza rendersi bene conto dell’impegno che ne deriva. Un cane per accontentare i propri figli a Natale, ma che abbandonano prima delle vacanze estive sul ciglio della strada. Un gattino “batuffoloso” che diventa un problema quando inizia a graffiare i divani…
E poi ci sono i negozi di animali, troppo spesso complici di un mercato che non è così onesto come siamo portati a credere .
“La vendita di animali online e nei negozi di animali è la porta aperta a tutti gli abusi, e questa modalità di acquisto nega il principio fondamentale di un atto responsabile”. A dirlo è la l’associazione animalista francese SPA – Société Protectrice des Animaux, che ha lanciato un video molto toccante su questa tematica, diventato in poco tempo virale.
L’obiettivo è mettere in guardia avvisare le persone che vogliono accogliere in casa un nuovo animale domestico:
“Molti di loro, considerati merce comune, provengono da allevamenti illegali e subiscono privazioni e maltrattamenti che minacciano la loro salute e il loro sviluppo ”.
Purtroppo è molto difficile sapere quanti animali maltrattati provenienti dai Paesi dell’Est Europa vengono “commercializzati” ogni anno in tutta Europa. Quindi, l’unica soluzione è non comprare animali per non alimentare questo commercio occulto, ma adottarli.
Anche per questo, in alcuni Paesi la vendita di animali è stata vietata. Quando anche in Italia?
Fonte: www.greenme.it