Ti amo in tutte le lingue dei gatti

Gatti meno affettuosi ed espansivi dei cani? Macchè! I gatti sono degli eterni incompresi. Anche perché a volte, ammettiamolo, hanno dei modi davvero insoliti per dimostrarci il loro amore… molto più sottili rispetto al cane. C’è tutta una dietrologia: il cane è contento del tuo ritorno a casa e ti fa le feste, il gatto fa l’offeso o l’indifferente ma è proprio perché gli sei mancato troppo. Insomma, bisogna capirli.

E per capirci qualcosa in più diamo anche un’occhiata ai modi più strani che i gatti utilizzano per dimostrarci il loro amore, esternazioni di affetto che spesso noi mistifichiamo, trovandone forse alcune addirittura fastidiose.

Quando il gatto ci lecca proprio come fa quando deve pulirsi o pulire l’altro gatto di casa,  è una dimostrazione di affetto per ricambiare le nostre coccole. Per non urtare la sua sensibilità se in quel momento proviamo fastidio facciamolo con discrezione coccolandolo o distraendolo con dei giochi.

Il gatto ci porta dei regalini… macabri. Mai fare facce schifate davanti alla testa di un topo o ad una povera lucertolina ridotta in brandelli. Se ritrovate le prede del gatto adagiate con nonchalance sullo zerbino, ringraziate il micio: vi sta mostrando le sue prodezze di cacciatore e sta condividendo il suo bottino con le persone che ama e di cui si sente responsabile.

Il gatto ci mostra il didietro. Sì, lo so, è abbastanza fastidioso, soprattutto se si è appena fatto un giretto nella lettiera e non ha ancora provveduto a cancellarne le tracce, ma è un po’ come quando noi abbracciamo un amico. Il gatto si espone, non ha paura di darci le spalle e di mostrarsi vulnerabile perché si fida ciecamente di noi. Inoltre, dal momento che il gatto comunica attraverso gli odori corporei, è un po’ come se stesse cercando di raccontarci la sua giornata: dove è andato, cosa ha fatto, con chi. Anche in questo caso, per non sembrare insensibili, allontaniamolo con garbo.

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