Tinder per animali collega animali abbandonati con persone interessate ad adottare.

Se oggi si può trovare l’amore attraverso applicazioni come Tinder, perché non trovare il nostro futuro animale domestico? È stato da questo interrogatorio che la psicologa Andréia Freitas, de San Paolo, ha avuto l’idea di creare il PET Tinder, attraverso il quale è possibile trovare persone interessate ad adottare un animale.

La psicologa racconta che l’idea è nata quando ha visto Tinder per la prima volta nel 2016, ma ci è voluto un pò per metterlo in pratica, perché aveva bisogno di strutturare bene l’operazione: “ho avuto l’idea di creare un’Tinder ‘ per animali non appena ho visto Tinder, nel 2016, tuttavia, mi ci sono voluti un sacco di tempo per mettere in pratica. Perché non basta trovare creature bisognose e persone interessate. Mi sono rivolta alle  Associazioni volontari per promuovere l’incontro tra animali e persone amorevoli e che riteniamo responsabile “.

esistono già alcune applicazioni che fanno questo servizio, vedere:

1. DogsApp

Disponibile per Android, DogsApp ha una piattaforma molto simile a quella di Tinder. Unisce i profili del cane attraverso la posizione, e avverte se si verifica una corrispondenza tra gli animali. È possibile creare album fotografici di animali domestici e chattare con i proprietari dell’altro animale in una chat. È inoltre possibile specificare il tipo di cane che si sta cercando, informando l’età, il sesso e il perimetro della posizione desiderata.

2. MyDoggy

Con una semplice interfaccia, MyDoggy trova i profili dei cani che possono essere interessanti per l’utente da una mappa di Google. È possibile informare la razza e determinare le preferenze da correlare. L’utente può riempire il profilo del cane inserendo una foto e dati come razza, sesso, compleanno e le sue caratteristiche fisiche e comportamentali. Il proprietario del PET ha anche diritto a un profilo, con e-mail e telefono per il contatto.

3. Social Pet

Questo sito consente di creare un profilo dettagliato dell’animale e collegarlo ad altri animali. Un differenziale del social PET è la possibilità di registrare qualsiasi tipo di animale, sia domestico che non. Vale a dire, oltre a cani, gatti e uccelli, è possibile registrare leoni, tigri e altri animali selvatici.

Il fenomeno degli abbandoni colpisce numerosi paesi e in quelli più industrializzati il tema è al centro di numerose campagne di sensibilizzazioni a ridosso dell’estate periodo in cui si registrano il maggior numero di animali abbandonati. Gli esemplari più fortunati vengono trovati e accolti in dei rifugi che provvedono a mettere in sicurezza l’animale, alle cure e successivamente a fare adottare l’animale. Molto spesso, alcuni animali domestici passano il resto della loro vita dietro le sbarre del canile o gattile, in attesa di trovare l’anima gemella umana, d’incrociare uno sguardo che s’innamori di loro, invano.

L’applicazione è approdata anche in Europa, ma non ancora in Italia. Mentre in Francia è attiva dal 2009 e dispone di oltre 5mila schede di animali in attesa di un padrone. Secondo i dati, la piattaforma ha un grande successo, con più di 3milioni di visite al mese.

Per usufruire del servizio è sufficiente installare Tinder e basterà cliccare sul cuoricino per scoprire gli annunci e i rifugi dove è collocato l’animale. Inoltre, gli annunci sono geolocalizzati per cui sarà più semplice individuare il luogo più vicino alla propria abitazione. Le schede sono composte da informazioni sull’animale con tanto di foto e contatti e opzioni sulla taglia, il sesso e l’età.