Torturano due gattini fino all’epilogo fatale. Condannata coppia di Bologna
BOLOGNA (20 FEBBRAIO 2021) Confermata in appello la condanna a otto mesi di carcere a carico di una coppia di Bologna ritenuti responsabili di maltrattamento di animali e gia condannati in primo grado con sentenza del 9 gennaio 2020 che li condannava anche al pagamento delle spese processuali. La conferma della condanna alla reclusione per otto mesi è arrivata con sentenza della terza sezione penale della corte di Appello di Bologna emessa in data 16 febbraio 2021 (procedimento registro generale appello 4825/2020). I due, una giovane coppia furono denunciati nel 2016 dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nella persona della vice presidente nazionale Antonella Brunetti assistita dall’avvocato riminese Maria Luisa Trippitelli per aver: “torturato fino alla morte due gattini adottati in Puglia” secondo le concordi testimonianze che furono presentate insieme alla denuncia i due avevano eluso ogni dubbio perfino agli occhi dei veterinari presentandosi come “una coppia perfetta ed amorevole nei confronti dei gattini da adottare”. Secondo quanto asserito nella denuncia presentata da AIDAA: “L’allarme era scattato quando dopo il ricovero di un gattino ferito in più zone del corpo vivendo in casa, polizia locali e veterinari congiuntamente ai referenti locali e nazionali dell’associazione AIDAA si sono attivati per il recupero del micio del quale non era stato comunicato il decesso che era avvenuto a breve distanza di tempo dalle dimissioni della clinica veterinaria”. I due condannati avevano sostenuto, mentendo, che il gatto era morto strozzato dal cibo rimasto in gola. Da qui le indagini che hanno portato alla condanna in primo grado confermata in appello per il reato di maltrattamento causante le morte di animale ai sensi dell’articolo 544 ter del codice di procedura penale.”Con questa sentenza- si legge in una nota dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- si stabilisce una pietra miliare nella battaglia contro i maltrattamenti di animali,anche se in cuore nostro vorremmo veder applicate pene molto,ma molto piu severe”.
Fonte: AIDA