Un gatto dagli occhi come un peluche non riesce a separarsi dalla sua mamma in affido
Amanda Kruczynski da cinque anni si prende cura dei mici in difficoltà a tempo determinato: di solito i gatti vivono in casa sua per qualche mese, in attesa di trovare un’adozione per sempre. «Gli addii agli animali che ospito sono sempre stati gli obiettivi della mia attività da volontaria», racconta. Ma quando Amanda ha incontrato il micio Meeseeks non è riuscita a separarsi da lui: «è stato il gattino a scegliere me, e da quel giorno siamo inseparabili». Amanda Kruczynski ha conosciuto Meeseeks e i suoi fratelli in un rifugio, il Broward County Animal Care. Erano stati trovati in una scatola di cartone sotto la pioggia insieme alla mamma, e portati nella struttura dai volontari. «La mattina successiva sono entrata al rifugio e mi hanno raccontato la loro storia – racconta -: ho subito deciso di occuparmi di loro».
I felini purtroppo erano malati: sono risultati positivi alla panleucopenia, una gastroenterite felina che è quasi sempre fatale nei cuccioli. «Ero molto preoccupata che non riuscissero a sopravvivere – dice Amanda – e invece hanno lottato con tutte le loro forze e ce l’hanno fatta». I fratelli di Meeseeks sono riusciti presto a trovare una nuova casa, mentre il micio «con i peli ricci» è rimasto con la donna.
«Meeseeks, che è il più piccolo della cucciolata, oggi mi segue come se fosse la mia ombra, e nei momenti più fragili si è sempre aggrappato a me in cerca di conforto». Il micio ha bisogno di Amanda anche per le sue condizioni di salute che nel frattempo sono peggiorate: gli è stata diagnosticata una fibroplasia eosinofilica sclerosante gastrointestinale felina, che è una malattia infiammatoria. Adesso ha iniziato le cure in una clinica veterinaria, ma la sua proprietaria è fiduciosa: «Meeseeks è stato un combattente dal primo giorno e non abbiamo dubbi che continuerà ad esserlo adesso e in futuro». Aggiunge: «Mi ha insegnato a vedere la vita e l’amore in un modo nuovo, e gliene sono grata».
Fonte LaZampa