Un gatto è lo specchio dell’umano con cui vive

Gatto specchio dell’umano con cui vive.

Secondo uno studio, alcuni ricercatori hanno notato che esiste una correlazione tra l’indole degli umani e il benessere (sia psicologico sia fisico) del loro gatto. Per esempio il gatto di una persona nevrotica che viene lasciato libero di scorrazzare all’aria aperta molto raramente, mostra con più frequenza tratti aggressivi, ansia, paura e stress e il suo fisico ne risente – spesso infatti sono animali in sovrappeso o con altri disturbi.

Se invece l’umano è un tipo estroverso, il gatto ha in genere maggiore libertà di movimento, e i quattro zampe delle persone più piacevoli sono belli in forma. Su tutti, però, primeggiano i mici degli umani equilibrati e sensibili, quelli che prestano particolari attenzioni ai loro figli pelosi: in loro la socialità e la dolcezza vincono a mani basse sull’ansia, la paura e l’aggressività.

Molti umani considerano i propri animali domestici come membri della famiglia a tutti gli effetti, stringendo con loro legami molto profondi” E’ quindi assai probabile che gli animali possano essere influenzati dal modo in cui interagiamo con loro e li gestiamo, e che a loro volta entrambi questi fattori siano condizionati dalle nostre differenze di personalità.

La correlazione evidenziata però – sottolineano i ricercatori – non significa aver dimostrato un rapporto di causa-effetto. Non ancora almeno“Sono necessari altri studi per capire l’eventuale natura causale di questa relazione, per vedere se e come la personalità dell’umano influenzi direttamente il comportamento e il benessere del gatto”, la loro affermazione.

“La maggior parte degli umani, vuole prendersi buona cura del proprio gatto e questi risultati confermano l’importanza della relazione tra la nostra personalità e il benessere dei nostri animali”.

Conclusione.

Dobbiamo diventare più consapevoli di come funzione questo legame se vogliamo il meglio per i nostri purrfecti amici.