Sono passati 24 anni dalla prima proposta che LAV ha fatto presentare l’inserimento degli animali in Costituzione, aprendo la strada che ci avrebbe condotto alla grande conquista di civiltà ottenuta oggi, con il riconoscimento di Animali e Ambiente nella Legge fondamentale dello Stato.
COMUNICATO STAMPA LAV – 8 febbraio 2022
FINALMENTE RICONOSCIUTI ANIMALI E AMBIENTE NELLA COSTITUZIONE! LA
CAMERA APPROVA DEFINITIVAMENTE LA LEGGE.
LAV: UNA STORICA CONQUISTA DI CIVILTÀ CHE SARÀ TRAMPOLINO DI
LANCIO PER OTTENERE PIÙ TUTELA E RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE
PROSSIME LEGGI E NELLE SENTENZE DEI TRIBUNALI
È il commento a caldo di Gianluca Felicetti, Presidente LAV, che esprime
soddisfazione per il voto con cui la Camera ha finalmente e definitivamente
approvato, a maggioranza dei due terzi, con 468 voti a favore, 1 contrario e 6
astenuti, il Disegno di Legge Costituzionale fortemente sostenuto in
particolare dalle e dai parlamentari De Petris, Maiorino, Perilli, Corneli,
Giammanco, Brambilla, Sarli, Muroni, Nugnes.
“Dopo un lustro dalla prima presentazione e passate cinque Legislature,
finalmente ecco il risultato del nostro impegno e di tante battaglie trasversali
agli schieramenti politici”, aggiunge Felicetti.
Grazie a questa riforma, gli animali entrano a pieno diritto nella Costituzione,
comparendo negli articoli 9 (oggetto di particolare tutela) e 41 (relativamente
all’iniziativa economica privata) ben quattro volte: come animali, come
ambiente, come biodiversità, e come ecosistemi, nella parte dei principi
fondamentali della Repubblica, e con un rimando esplicito alle Leggi dello
Stato che dovranno darne attuazione.
Oltre a costituire il dovuto riconoscimento di una ormai diffusa e radicata
sensibilità maturata dagli Italiani nel corso dei decenni, l’inserimento degli
animali in Costituzione – siamo il quinto Paese al mondo a farlo – rappresenta
una pietra miliare, e uno strumento concreto, per progredire nella loro
effettiva tutela, a livello legislativo e giurisdizionale
Grazie a questa riforma, gli animali entrano a pieno diritto nella Costituzione, comparendo ben quattro volte: come animali, come ambiente, come biodiversità, e come ecosistemi, nella parte dei principi fondamentali della Repubblica, e con un rimando esplicito alla Legge dello Stato che dovrà darne attuazione.
Oltre a costituire il dovuto riconoscimento di una ormai diffusa e radicata sensibilità maturata dagli Italiani nel corso dei decenni, l’inserimento degli animali in Costituzione – siamo il quinto Paese al mondo a farlo – rappresenta una pietra miliare, e uno strumento concreto, per progredire nella loro effettiva tutela, a livello legislativo e giurisdizionale.
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