Una ciotola d’acqua per cani e gatti randagi
Il caldo e l’afa mettono in sofferenza anche gli animali. Il cane, il gatto, i furetti, i conigli, uccelli eccetera, come sapete d’estate meritano particolari attenzioni rivolte all’alimentazione e soprattutto alla idratazione. Finché sono in casa va tutto abbastanza bene, ma ai randagi chi ci pensa? Ancora una volta a porre l’accento sulla questione, è l’ AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che lancia la sua campagna informativa dal titolo “L’acqua è vita metti una ciotola per fido e micio”.
L’obiettivo è quello di ricordare a tutti i cittadini quanto basta poco per salvare un cane o un gatto (una ciotola d’acqua) ma lo stimolo è rivolto anche e soprattutto alle amministrazioni locali (affinché deliberino in tal senso) e agli esercenti dei negozi pubblici. Il problema è particolarmente rilevante nel Centro Sud Italia, dove – secondo fonte Aidaa- vivono oltre 750.000 cani randagi, ma in realtà nessuna zona del nostro Paese è indenne dal problema. Nelle prossime ore il caldo tenderà ad intensificarsi e l’afa sarà insopportabile. Non si chiede a nessuno di adottare o accogliere i randagi in casa, ma solo di mettere in strada fuori al proprio uscio o negozio una ciotola d’acqua fresca (ma non gelida) e pulita.
Solo così cani e gatti senza una casa potranno dissetarsi ed evitare disidratazione o il colpo di calore. L’appello di AIDAA è rivolto a più di 8.000 comuni italiani: lo scorso anno è stato raccolto da circa 900 sindaci. Un po pochino, non credete? E allora senza aspettare delibere, mettiamola noi la ciotolina d’acqua (magari evitando di bisticciare con il condominio o il vicino di casa per questo) e non dimentichiamo di NON lasciare Fido e Micio fuori sul balcone tutto il giorno o in macchina: per favore, quest’anno non vogliamo raccontare altre brutte storie dovute al caldo. Siete d’accordo?
Bere acqua è importante anche per gli animali domestici
fonte: aidaa-animaliambiente.blogspot.it