Cosa succede quando un gatto o un cane hanno un improvviso problema di salute, magari di notte, di domenica o quando nessun parente o amico è nei paraggi?
Presto detto: si può comporre il 351.5258828 e contattare gli “angeli” dell’ambulanza veterinaria, che rispondono al telefono e danno indicazioni prima di arrivare con il loro mezzo, capire di cosa si tratta, trasportarlo in una clinica se necessario. Il debutto del Svm (Soccorso veterinario Mestre) risale a febbraio, ma nell’arco di qualche mese Puma, l’autoambulanza per “pelosi” è diventata famosa perché ha salvato bulldog colpiti da infarto ma anche conigli da appartamento con una crisi epilettica in corso.
A rendere il progetto realtà, anche l’appello lanciato dai tre volontari su Facebook. «Siamo tecnici veterinari» spiegano «paramedici che lavorano in cliniche veterinarie e ci siamo resi conto che in molte situazioni mancava questo servizio. Molti in queste situazioni non sanno cosa fare, magari non hanno la patente. Abbiamo scoperto che la legge regolamentava questo servizio, abbiamo studiato il decreto e lo abbiamo messo in pratica grazie a molti sacrifici».
I soccorritori possono intervenire solo su animali di proprietà, gli altri sono di competenza delle Usl. L’ambulanza veterinaria di Mestre è attiva nell’intera area metropolitana, i trasporti anche oltre confine. I tre soccorritori lavorano sette giorni su sette e chiedono un rimborso spese a copertura dei costi del servizio. L’ambulanza è attrezzata di bombola ossigeno portatile, materiale per la rianimazione e la reidratazione, barelle per immobilizzare gli animali e farli stare comodi. Il sito è https://soccorsoveterinariomestre.myportfolio.com.
Fonte: nuovavenezia.gelocal.it
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