Vediamo se vale il detto: Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino

Vi è mai capitato di sentir dire questa frase? “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. E’ un modo di dire che potrebbe apparire un po’ oscuro nel significato, soprattutto perché fa riferimento ad usanze del passato, che ormai non sono più così frequenti nelle nostre case. Ma vediamo nello specifico cosa vuole suggerirci questo detto.
Innanzitutto, andiamo a ricercare l’origine e il significato letterale: un tempo, il lardo veniva tagliato in pezzi con la mezzaluna (una lama ricurva che si tiene con entrambe le mani), e non veniva acquistato sotto forma di comode fette, in vaschette sottovuoto al supermercato, come accade oggi.
Poteva capitare, che il gatto, ingolosito, andava a sottrarre i pezzettini di lardo appena tagliato, fino a che una volta, sarà capitato che il micio, disattento, abbia avvicinato troppo la zampetta, tanto da rimettercela.
Il proverbio ha valore di ammonimento: chiunque compia ripetutamente un’azione, ritenuta proibita, rischia di subire pesanti conseguenze. Proprio come la gatta, che tanto si è avvicinata al lardo, che ci ha rimesso la zampa.